Si avvicina la I edizione del #Reforest Workshop Day che si terrà sabato 23 giugno 2018 dalle 14.30 presso la Sala Riunioni “l'Imbarcadero” di Borgo Fogliano (Latina) grazie alla gentile concessione del Reparto Biodiversità Carabinieri Forestali e al Parco Nazionale del Circeo. L’evento, sulla scia di Climathon Latina 2016, organizzato dall’Associazione Sempre Verde in collaborazione con la storica associazione Villaggio Fogliano è gratuito e aperto alle/ai cittadine/i che hanno a cuore lo sviluppo della forestazione. Il progetto #Reforest, Patrocinato dalla Federazione Nazionale Pro Natura di cui Sempre Verde fa parte dal 2001, punta alla creazione di comunità attive nella forestazione per la lotta ai cambiamenti climatici e ha scelto il Fogliano come luogo simbolo e didattico della salvaguardia del patrimonio territoriale. Al convegno parteciperanno, il segretario Nazionale Pro Natura Prof. Piero Belletti (Università di Torino), i rappresentanti del progetto Life The Green Link con la dottoressa Gertruud Van Leijen, i vari gruppi locali che si sono costituiti a Sermoneta - con la partecipazione della giunta comunale -, ad Anzio-Nettuno e nel Sud Pontino con l’adesione dei Parchi Regionali degli Aurunci e della Riviera di Ulisse e dei Comuni di Formia, Minturno, Spigno Saturnia e Santi Cosma e Damiano. I gruppi in formazione di Latina, Roma e Antrodoco (Rieti) saranno anche presenti. Questo sabato dunque non si pianteranno alberi ma oltre alla presentazione del progetto e la visita all’orto Botanico (ore 16-17), nella sessione dedicata ai tavoli di lavoro (ore 17-19) i partecipanti individueranno e condivideranno le migliori idee ai tavoli Forestazione Extraurbana, Forestazione Urbana, Comunicazione, Progettazione e sostenibilità. Una fucina di idee che svolgerà in modalità World Café con la rotazione del maggior numero di persone possibile ai tavoli. Concluso il convegno dalle 19 alle 20 seguirà un concerto in acustica del Green Quartet a cura di Luogo Arte Accademia Musicale con musiche di Vivaldi, Mozart e Tschaikowsky. A fine convegno si svolgerà una cena sociale dalle 20.30 presso l’Associazione Diaphorà in Strada Fogliano - Latina (contributo 10 euro). Chi vorrà vorrà unirsi alla cena si prenoti al link http://bit.ly/2JjjYkH entro il 21 giugno sera. Evento FB https://www.facebook.com/events/416295632172358/ Nelle foto la località dove si terrà il concerto dalle ore 19 e un esempio di messa a dimora degli alberelli così come prevista dal progetto Life The Green Link che non verrà effettuata questa volta ma che sarà presentata dallo studio Van Leijen.
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![]() Rispondendo all’invito del Comune di Latina, Sempre Verde, associazione di volontariato per l’ambiente dona due giovani carpini e alcuni rosmarini da mettere a dimora in occasione della cerimonia di intitolazione del piazzale delle ex autolinee alla memoria di Peppino Impastato, attivista di Democrazia Proletaria ucciso da Cosa Nostra il 9 maggio 1978. Gli alberi saranno accostati dai paletti adottivi prodotti da Nonno Vincenzo che accompagnano le iniziative di adozione delle piante da parte della cittadinanza così come attuato in altri comuni del Lazio che hanno aderto al progetto #Reforest. Questa iniziativa vuole coinvolgere la cittadinanza intorno alla condivisione delle battaglie in difesa dell’ambiente. Questo mercoledì 9 maggio infatti ore 11 si terrà la cerimonia. Una dedica non scontata in quanto riaggancia la città pontina al contesto culturale italiano antimafia di cui si è fatta partecipe nel corso degli ultimi anni. Dal ‘78 le associazioni e la Repubblica italiana non lo hanno mai dimenticato Impastato dimostrando con affetto e determinazione che la sua persona è ancora ad oggi un baluardo a difesa della società civile, della giustizia e dell’ambiente. Le battaglie di Impastato puntarono a bloccare l’allargamento dell’aeroporto di Cinisi (Palermo) in zona non idonea al volo e alla riconsiderazione dei tortuosi tracciati delle autostrade siciliane. Quelle stesse battaglie furono le stesse di molti gruppi che iniziarono con il loro operato a sviluppare la coscienza ambientalista in Italia e che miravano nell’immediato a preservare le proprietà dei contadini. Era evidente che la conservazione della natura minacciava di ridurre le capacità di lucro della cupola. Anche da noi, la mafia commette illeciti a danno dell’ambiente e della salute pubblica causando l’avvelenamento delle falde idriche. Sempre Verde auspica verità e indagini anche in memoria di Don Cesare Boschin nella memoria e nei fatti, puntando a una gestione green della produzione del ciclo dei rifiuti a livello nazionale e locale. Coordinamento Lazio Federazione Nazionale Pro Natura lazio@pro-natura.it
Roma 1 marzo 2018 DOPO L’EMERGENZA NEVE LE ASSOCIAZIONI CHIEDONO AI CANDIDATI DI IMPEGNARSI PER LA TUTELA DELLE IDRORISORSE Dopo le eccezionali nevicate che hanno interessato la nostra regione anche a bassa quota, Lazio Pro Natura invita alla riflessione sull’evento climatico. La neve e le piogge oltre ai disagi permettono alle falde di ricaricarsi. Diversi esponenti del mondo associativo e scientifico si stanno aggregando per invitare i politici ad impegnarsi per la tutela dell'acqua. Tra questi, il presidente dell’Ass. Cavata Flumen Gaetano Ricco coglie l’appello ad una regolamentazione dell’acqua definendola la “prima risorsa naturale indispensabile per la vita” e scrive dalle pagine FB “Chiedo alla Regione Lazio un maggiore impegno nel sostenere i contratti di fiume già attivi, o annunciati, nella Provincia di Latina in termini di uomini effettivamente dedicati ai lavori e fatti a sostegno delle iniziative in corso.” Anche Roma Pro Natura rilancia l’appello indirizzandolo a tutti i Candidati al Consiglio Regionale del Lazio e Sempre Verde, promotrice di Climathon Latina scrive: mai più emergenza siccità! Le falde devono ancora recuperare la progressiva siccità che ha intaccato le falde negli ultimi 3 anni a causa anche degli emungimenti sregolati dalle falde. La regolamentazione della gestione e la salute degli acquiferi sono di importanza strategica per la Conservazione della Natura e per l'economia rurale e dei centri urbani del Lazio, per questo vogliamo che sia tutelato il bacino idrico. Infatti s’è paradossalmente verificato anche nella regione Lazio che i comuni dove sono situate le risorse idriche risentano di carenze del servizio di fornitura d’acqua: chiaro che le aree metropolitane necessitano di più acqua, ma anche i piccoli comuni vanno tutelati. Scrive Francesco Lazzarotto (Sempre Verde) “i collettori di questi acquiferi sono le sorgenti della pedemontana Lepina e hanno portate notevoli e costituiscono risorse strategiche per la sopravvivenza delle popolazioni interessate. Le Sardellane che arrivano a circa 1000 l/s nel territorio pontino costituiscono una risorsa fondamentale per il nord della provincia di Latina”. Oltre a queste, ricordano i rappresentanti di #ReforestSudPontino Alessandra Lieto e Marco del Bene, le sorgenti di Capodacqua a Spigno Saturnia, anche nella provincia di Latina e strategiche per il sud Pontino. A livello nazionale vanno evidenziate le sorgenti del Peschiera (portata di circa 17500 l/s, Cittaducale, Rieti) che sono fondamentali per l’approvvigionamento d’acqua potabile di Roma attraverso uno dei più grandi acquedotti del mondo. L’acquifero del Peschiera però come gli altri prima citati non è tutelato da una riserva naturale. Per rispondere a queste problematiche Pro Natura punta all’inclusione di tali sorgenti all’interno di aree protette. Auspica una riserva naturale dei Monti Volsci che possa superare le annose divisioni tra comuni e province (RM, FR, LT). E infine anche l’Associazione Next Rieti, richiamando l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, ricorda la necessità di creare nuovi modelli, soluzioni e prototipi per affrontare con lungimiranza, responsabilità e mentalità innovativa il tema della gestione delle risorse idriche. La risorsa acqua, spesso evocata come causa di conflitti locali, deve diventare strumento di dialogo, di corresponsabilità consapevole e di condivisione positiva. In questo, occorre coinvolgere e sensibilizzare sin da subito, già in età scolare - conclude Next Rieti - i giovani di questo territorio, cittadini di oggi e di domani. I vari stakeholders guardano con attenzione alla riorganizzazione e tutela dell’idrorisorsa affinché sia di sviluppo per l’economia green e di stimolo alle amministrazioni locali. Le varie associazioni per il territorio rivolgono l’appello alla salvaguardia delle idrorisorse in totale autonomia a tutte/i le/i candidate/i del Lazio alla Camera e al Senato per motivare anche quelli che spesso mettono l'ambiente e la natura in ultimo come non fosse una risorsa economica. L'Acqua! Lazio Pro Natura Roma Pro Natura Sempre Verde NextRieti Cavata Flumen #ReforestSudPontino Cavata Flumen Cultores Arthium La forestazione civica allarga in questi giorni i suoi confini sui Monti Lepini a Sermoneta e nel Sud Pontino con la costituzione dei comitati omonimi #reforestSermoneta e #reforestSudPontino. Il progetto #Reforest sviluppatosi a Latina consiste in un progetto territoriale, partecipato, aperto e condiviso per la creazione di comunità attive nella forestazione per la lotta ai cambiamenti climatici. Si identificano qui le migliori vie per applicare e adattare #reforest alle varie comunità:
Gli obiettivi
Se vi piace, potete coinvolgere gli amici, le associazioni o i gruppi interessati al tema e le scuole, i ragazzi e i genitori e gli amici interessati al tema, gente in gamba. Scriveteci a lazio@pro-natura.it ![]() Incendi 2017. In piena lotta ai cambiamenti climatici le fiamme entrano fino in città e bruciano la collina di Sermoneta mentre la natura ha bisogno di essere conservata. Sempre Verde offre una nuova chiamata a chi ha motivazioni, idee o braccia da dedicare al volontariato. Gli ultimi eventi che hanno marcato i mesi di Luglio e Agosto 2017 e la tragica morte di un uomo nel rogo di Via dei Volsci (LT) a Latina hanno motivato le associazioni ambientaliste riunirsi per trovare le migliori soluzioni per l'immediato futuro e nell'emergenza stessa. Inoltre lo stesso parco per cui Sempre Verde è nata nel 1996 è andato in gran parte in fumo nei quartieri Q4 e Q5 di Latina. Per quanto riguarda la conservazione della fauna, Sempre Verde assieme a l'associazione dei naturalisti partenopei di Ardea onlus ha preparato un decalogo di azioni. Rivolgendosi ai CITTADINI, le associazioni consigliano 1. Se avvisti un incendio chiama il 1515 2. Se trovi un animale selvatico ferito: prestagli soccorso e portalo al CRAS più vicino http://www.recuperoselvatici.it/elenco.htm. 3. Se hai un orto vicino le zone incendiate crea ricoveri e nascondigli per gli animali che li hanno persi. Per maggiori dettagli clicca qui Per quanto riguarda le ISTITUZIONI le associazioni chiedono: 1. la mappatura delle aree bruciate per evitare speculazioni 2. la sospensione della caccia nelle aree a meno di 10 km da quelle incendiate per permettere la ripresa degli ecosistemi per il 2017-2018 almeno. 3. la riforestazione del patrimonio boschivo perduto. 4. opere di contenimento dell’erosione del suolo che sarà altrimenti dilavato dalle prossime piogge. A seguito di queste richieste l'applicazione retroattiva della piantumazione degli alberi che normalmente dovrebbero essere messi a dimora per ogni nuovo nato sembra inevitabile. La legge legge n. 113 del 1992 sempre non essere stata applicata pedissequamente da nessun comune. I nati dal 1992 in provincia di LT ad esempio ammontano a circa 80'000 unità. Se il nostro territorio vuole davvero puntare alla conservazione della sua natura questa piantumazione deve avvenire quest'inverno e non più tardi. Questo significa che ogni comune o associazione di comuni contigui dovrebbe prevedere ad un vivaio pubblico dove far crescere le proprie piante. Per quanto riguarda la forestazione, quanto fatto finora nella sola città di Latina è stata la messa a dimora di circa 500 piante ad opera dei volontari di varie associazioni. Sempre Verde e Latina in Bicicletta hanno iniziato con circa 100 alberelli tra via Bellini e il Parco Santa Rita (Latina) agendo attraverso manifestazioni che incentivano la partecipazione popolare come Libera L'albero e Adotta l'albero per la manutenzione. Ad oggi di questi circa 70 sono stati adottati dai singoli cittadini che periodicamente li annaffiano. L'obiettivo complessivo è quello di realizzare nuovi progetti condivisi anche coi comitati di quartiere per far sì che dalla cenere sorga una foresta e l'applicazione delle leggi. A tal proposito, per quanto riguarda invece le pene previste per gli "incendiari", Sempre Verde ricorda che per
per info e adesioni: sempreverde.pronatura@gmail.com ![]() Premesso che finora nel 2017 è piovuto meno di 200 mm ecco qui sopra il grafico che ho costruito dai dati disponibili per il periodo 2003-2016. Come si vede le variazioni del regime pluviometrico sono nella media che considera periodi di lungo corso (1921-1980 per es.) anche se in questi ultimi 2 anni e mezzo siamo in un piccolo trend di diminuzione delle precipitazioni. Le portate delle falde carsiche di questa grandezza diminuiscono su tempi più lunghi ma non per la diminuzione delle precipitazioni di queste ultime annate ma per variazioni climatiche sostanziali. Se dunque non è questo a contribuire al sensibile abbassamento del flusso di base delle falde idriche, cos'è stato? Mario Tozzi lo spiega bene. Forse sono le coltivazioni del kiwi ad esempio e i consumi industriali e cittadini senza criterio? Certo la distribuzione delle pioggie concentrate in bombe d'acqua diminuiscono la capacità di infiltrazione altrimenti tipica dei sistemi carsici dei Monti Volsci mentre l'aumento della temperatura favorisce l'evaporazione e mette in crisi molti ecosistemi riducendo la capacità inoltre di ritenere le acque nel suolo. Ce ne vuole per passare dalla palude mediterranea al clima semidesertico che sembra impostarsi con severi periodi di siccità. La nostra generazione si confronta ora con gli effetti dei cambiamenti climatici (aumento T, aumento livello del mare, ingresso cuneo salino) e degli stravolgimenti del territorio (deforestazione inizio XX secolo, cementificazione post guerra, distruzione duna e prosciugamento e irrigimentazione fiumi). In tutto questo sono sempre più deboli le prime falde sotterranee che pescano a 8-20 metri ormai secche in molti punti perché non hanno il tempo di ricaricarsi. Dobbiamo puntare alla programmazione a tutti i livelli e le autorità devono tutelare il bene pubblico numero 1, l'acqua! Luca Cardello Dati http://www.idrografico.roma.it/annali/ Grazie ad Andrea Apruzzese per avermi stimolato la cuorisità sul tema. Carissime/i,
l'organizzazione di Climathon Latina vi invita a ritrovarci questo 1 maggio per riallacciare i rapporti e ripartire con le Green Opportunities già promosse a Ottobre 2016. Ora è giunto il momento di far ripartire i progetti e presentarli alle istituzioni e ai finanziatori. I gruppi di lavoro sono dunque invitati a riprendere contatto e iniziare con l'incontrarsi intanto in un contesto più "leggero" come quello di Suoni in Semprevisa. In tale contesto saranno presenti diversi esponenti del primo Climathon. Per partecipare compilare il modulo https://docs.google.com/forms/d/1m-hHFGmnebuBhPUe8NxF82hjHB6aHJryA3fgGepx_Ck/edit?usp=sharing Per ulteriori info visitare l'evento Suoni in Semprevisa 2017. Ringraziamo ESCO Lazio per il rinnovato sostegno all'iniziativa. In questo post ci concentriamo sugli effetti che l'innalzamento relativo del livello del mare causato dai cambiamenti climatici avrà sulle nostre coste basandoci sulla carta pubblicata nel sito www.beforetheflood.com Alcune di queste figure dimostrano lo scenario previsto per un innalzamento del livello marino a +4°C; altre sono invece progressive e partono dallo stato attuale fino a quello purtroppo più probabile. Gli accordi di Parigi puntano a limitare l'innalzamento a circa +2°C. Come vedete la gran parte dei danni è già garantita da quest'accordo. Gli Stati Uniti sembra vadano in direzione opposta traghettandoci verso gli scenari peggiori con conseguenze sulla popolazione costiera, sugli habitat, ecc. Lasciamo a voi giudicare l'importanza delle nostre azioni e della presa di coscienza in favore della mitigazione e dell'adattamento ai cambiamenti climatici. Sempre Verde, punta a reagire con pratiche di forestazione estese che possano provare a bilanciare degli equilibri in via di drammatico cambiamento. Per attivarsi nel gruppo forestazione scrivete alla nostra email: sempreverde.pronatura@gmail.com ![]() In pochi giorni il neoeletto Presidente americano dopo aver 1) bloccato il Clean Power Plan di Obama 2) oscurato il cambiamento climatico sul sito della Casa Bianca, 3) dichiarato di voler far uscire gli USA dalla Convenzione quadro sui cambiamenti climatici, 4) firmato per il passaggio di un mega oleodotto oleodotto Keystone KL nelle riserve indiane del Dakota (precedentemente fermato da Obama), 5) nominato come direttore dell'Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA) Scott Pruitt uno che al cambiamento climatico non crede definanziandola, 6) tagliato i fondi anche a NOAA Climate.Gov e Nasa 7) aperto l’Artico e i parchi nazionali alla ricerca di idrocarburi via fracking, 8) modificato la legislazione ambientale indebolendola in quanto a tetti e incentivi, all'incontro con Marchionne e gli altri produttori automobilistici si è detto di essere un vero ambientalista, definendo gli altri ambientalisti pericolosi e fuori controllo. Conseguenza: censura alle fonti ufficiali, gli scienziati. Secondo il comunicato "Agli scienziati (ndr.), anche se al momento possono pubblicare in giornali scientifici, sarà proibito ogni riferimento al loro lavoro. Le notizie rilasciate, le fotografie, le immagini, i rapporti, e tutti i contenuti mediatici su Facebook, Twitter, e altri mezzi saranno proibiti in ogni forma". Trump non è il solo, questo è successo anche in Gran Bretagna e in Canada. Accadrà in altri paesi? Intanto vi ricordo gli effetti dei cambiamenti climatici secondo le stime dei suddetti scienziati sul nostro territorio. Piena solidarietà ai nostri amici americani che stanno monitorando i cambiamenti climatici. Forza, la lotta è dura e non ci fa paura! #Ambientalismo #climatechange #cambiamenticlimatici #pronatura Per maggiori info alcuni articoli: http://www.greenreport.it/…/rivolta-ambientalisti-democrat…/ http://www.quotidiano.net/elezioni…/trump-ambiente-1.2677733 https://www.theguardian.com http://standwithstandingrock.net http://www.pbs.org/ Ecco cosa sicuramente accadrà sul nostro territorio se l'America non farà più parte della lotta ai cambiamenti climatici. Lo scenario +4°C con relativo innalzamento di circa 9 metri del livello del mare è ormai quello più realistico. Per saperne di più leggere il file in allegato sui cambiamenti climatici a Latina. ![]()
Dall'articolo di Angela Iantosca
Sabato 5 novembre presso la galleria d’Arte Contemporanea Artime Gallery (corso matteotti 88, interno galleria Pennacchi, Latina) ci sarà l’evento di chiusura con piccolo rinfresco con gli artisti che hanno partecipato alla mostra “L’arte per il clima” promossa da Climaton, evento mondiale, dove la città di Latina è stata l’unica del centro e sud Italia tra 59 città nel mondo a partecipare. La collettiva d’arte è stata organizzata da Veturia Manni in collaborazione con Francesca Cocco, Artime, ed è stata inaugurata il 28 ottobre 2016 presso la facoltà di economia La Sapienza di Latina durante l’evento Climathon Latina. Per il grande successo ottenuto e per dare più visibilità agli artisti provenienti da tutta Italia, la mostra è stata prorogata di una settimana, fino a sabato 5 novembre, giorno del finissage in galleria. Durante l’evento verranno lette poesie e letture che ogni artista ha allegato alla propria opera per esporre il proprio contributo alle tematiche del clima. |
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